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IL PROGETTO EDUCATIVO E L’ATTENZIONE NEI CONFRONTI DEL BAMBINO
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Nel nostro nido operano stabilmente sia il personale educativo che il personale di appoggio addetto ai servizi. Il rapporto numerico educatore-bambini garantisce il lavoro in piccoli gruppi e relazioni educative individualizzate.
I nostri educatori si integrando con l’azione educativa della famiglia, costruiscono contesti, propongono materiali, osservano, documentano, accolgono e rilanciano proposte ai bambini, sempre spettatori attenti e garanti, ma anche compagni di gioco.
Il “progetto educativo” rappresenta la pianificazione delle attività, degli orari, degli obiettivi del servizio: è il perno centrale attorno al quale si muovono tutte le azioni e le persone che operano nel Nido.
Ogni anno viene scelto un argomento differente (es. COLORI, NUMERI, ANIMALI, STAGIONI, etc.) e trattato con obbiettivi diversificati in base alle fasce di età.
Tutta l’attività educativa mira a stimolare in modo armonico le aree delle funzioni dello sviluppo psico-fisico :
• AREA MOTORIA
• AREA COGNITIVA
• AREA DELLA RELAZIONE AFFETTIVA
• AREA DELLA SOCIALIZZAZIONESE I BAMBINI IMPARANO COL SORRISO, IMPARANO BENE, IMPARANO PRIMA, IMPARANO SERENI!
ABITUIAMO I BAMBINI A PRESTARE ATTENZIONE AI SUONI, AGLI ODORI, AI GUSTI, ALLE SENSAZIONI TATTILI E A OSSERVARE CIO’ CHE LI CIRCONDA. LA CONOSCENZA DEL MONDO PASSA ATTRAVERSO IL CORPO, MA SPESSO SI FERMA ALLA VISTA.
I BAMBINI PICCOLI NON GIOCANO INSIEME, GIOCANO VICINI. PRIMA DI GIOCARE CON GLI ALTRI DEVONO PERCORRERE ALCUNE TAPPE. EVITIAMO DI FORZARLI.
